2 luglio 2011
MtB - Col du Granon (2413 mt)
Forte di Lenlon & Fort dell'Olive
discesa a Briançon per la Croix de Toulose
19 giugno 2011
Partenza ai piedi del Monginevro, in località Les Alberts , salita al Col Granon (2414 mt) passando per i Forti di Lenlon (2508 mt) e del'Olivé (2239 mt).
Dal col Granon discesa verso Briancon su lungo e divertente single-track nel Bois de l'Ours, ripida risalita alla panoramica Croix de Toulose, e poi nuovamente in discese su bella e veloce sterrata a Briancon, da qui su asfalto rientro a Les Alberts.
28 maggio 2011
Grandiosa gita sci-alpinistica (forse l'ultima di stagione?) , tecnica ed impegnativa al giusto livello da renderla di soddisfazione e memorabile. Meteo fantastica!
La meta iniziale era la testa dell'Ubac poi dalla grande esperienza di Guidox (valutati la meteo ed il rigelo) è saltato fuori il concatenamento con la cima Borgonio
Comodo portage per 40 minuti poi sci ai piedi, con ottimo rigelo notturno, fino al fondo del Vallonetto di Pontebernardo poi ramponi nel canalino che porta al Passo di Vens. Da qui, più per comodità che per necessita, tenuti i ramponi ci siamo diretti verso la cima Borgonio (2930mt ). Ottima discesa, canale compreso, fino al vallonetto dove abbiamo ripellato e coltellato per risalire il ripido canale della Lausa.
Discesa in sci nel vallonetto del Tenibres sotto la dorsale che porta in cima alla Testa dell'Ubac (2991 mt) risalita calzando i ramponi. Breve ma divertente discesa per ritornare nel vallonetto, veloce risalita sci in spalla, al colle della Lausa e poi discesa favolosa su neve perfetta per tutto il percorso.
Un grandissimo ringraziamento al mitico Guidox, e Flavio, per la compagnia e per la scelta della gita.
Anello del Baraccone di San Giacomo (2898 mt)
21 maggio 2011
La stagione è agli sgoccioli ma ancora una volta il grande Giudox ha proposto una meta super, ulteriormente implemetato dall'omoninmo Guido con la variante "dell'anello".
Giornata tutto sommato bella con qualche nuvolone presso la punta (svaniti per la discesa) e temporale dieci minuti dopo il ritorno alle macchine (che non ci ha impedito di spazzolarci una colomba intera)
L'anello ha reso la gita turistico-avventurosa, per i paesaggi e l'incertezza del percorso, allungando di un'oretta la salita al Baraccone. Discesa su neve perfetta su tutti i 1000m di dislivello dalla punta fino al canale finale che permette di scendere al Piano di Bout du Col. Impressionante il percorso "ad ostacoli" nel boschetto finale devastato dalla valanga. che i canali della Gran Guglia.
In splendida compagnia di Guidox, Guido, Livio, Flavio e me medesimo.
Pan di Zucchero (3209 mt) & Pic della Brusalna (3170 mt)
Lasciata la macchina nei pressi della grangia a quota 2300, portati gli sci a spalla per una mezzoretta fino a quota 2500 circa, nei pressi del laghetto. Calzati gli sci ci siamo diretti verso il colle Vecchio dell'Agnello 2850 mt, per poi affrontare il ripido pendio che porta verso la vetta del Pan di Zucchero. A quota 3200 mt abbiamo calzato i ramponi per superare il salto che porta sulla dorsale che, ripida ed esposta, arriva alla croce di vetta del Pein de Sucre (3209 mt). Ridiscesi dalla dorsale, imboccato il ripido pendio con ottima e divertente neve, siamo scesi direttamente nel vallonetto del colle della Ruine (2905 mt) che abbiamo raggiunto ,dopo avere ripellato, per poi ridiscendere la Breche de Ruine fino al laghetto della Ruine(2850 mt) dove siamo stati accolti da un curiosa e scattante marmottina in cerca di cibo.
Rimesse le pelli abbiamo risalito il vallone Francese che passa sotto le pendici della Croce rossa e porta alla Sella del Pic d'Asti, deviando verso il Pic de Brusalana (3170 mt) raggiunto seguendo la traccia di due scialpinisti che ci avevano preceduto. Dalla cima siamo scesi direttamente dal pendio centrale con neve purtroppo umida e pesante, ma comunque divertente, per incrociare la traccia di salita alla sella. Rimesse le pelli, per la terza volta, siamo velocemente saliti alla sella del Pic d'Asti (3123 mt) concludendo la serie delle risalite. Scesi su pessima neve (erano già le 12:00) ,ma sfruttando tutte le lingue di neve, siamo arrivati poco sopra la grangia con ancora qualche bella curvetta nella valanghetta finale.
Un ringraziamento particolare a Flavio che mia ha sopportato durante la ripida salita al Pein de Sucre.
quota di partenza: 2300 mt
quota vetta: 3209 mt - 3170 mt - 3123 mt
dislivello complessivo: 1500 mt
quota vetta: 3209 mt - 3170 mt - 3123 mt
dislivello complessivo: 1500 mt
gita n°: 29
dislivello stagionale: 32777 mt
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