Pan di Zucchero (3209 mt) & Pic della Brusalna (3170 mt)
Lasciata la macchina nei pressi della grangia a quota 2300, portati gli sci a spalla per una mezzoretta fino a quota 2500 circa, nei pressi del laghetto. Calzati gli sci ci siamo diretti verso il colle Vecchio dell'Agnello 2850 mt, per poi affrontare il ripido pendio che porta verso la vetta del Pan di Zucchero. A quota 3200 mt abbiamo calzato i ramponi per superare il salto che porta sulla dorsale che, ripida ed esposta, arriva alla croce di vetta del Pein de Sucre (3209 mt). Ridiscesi dalla dorsale, imboccato il ripido pendio con ottima e divertente neve, siamo scesi direttamente nel vallonetto del colle della Ruine (2905 mt) che abbiamo raggiunto ,dopo avere ripellato, per poi ridiscendere la Breche de Ruine fino al laghetto della Ruine(2850 mt) dove siamo stati accolti da un curiosa e scattante marmottina in cerca di cibo.
Rimesse le pelli abbiamo risalito il vallone Francese che passa sotto le pendici della Croce rossa e porta alla Sella del Pic d'Asti, deviando verso il Pic de Brusalana (3170 mt) raggiunto seguendo la traccia di due scialpinisti che ci avevano preceduto. Dalla cima siamo scesi direttamente dal pendio centrale con neve purtroppo umida e pesante, ma comunque divertente, per incrociare la traccia di salita alla sella. Rimesse le pelli, per la terza volta, siamo velocemente saliti alla sella del Pic d'Asti (3123 mt) concludendo la serie delle risalite. Scesi su pessima neve (erano già le 12:00) ,ma sfruttando tutte le lingue di neve, siamo arrivati poco sopra la grangia con ancora qualche bella curvetta nella valanghetta finale.
Un ringraziamento particolare a Flavio che mia ha sopportato durante la ripida salita al Pein de Sucre.
quota di partenza: 2300 mt
quota vetta: 3209 mt - 3170 mt - 3123 mt
dislivello complessivo: 1500 mt
gita n°: 29
dislivello stagionale: 32777 mt